Un giorno bianco, poi rosso, verde, arancio, viola e infine giallo. La domenica multicolor”. La dieta dei colori, fatta in questo modo, ha poco senso e soprattutto non ha alcuna valenza scientifica che dimostri un reale beneficio per la salute. Il consiglio di mangiare vegetali di 5 colori al giorno ha invece molte conferme scientifiche. I pigmenti, infatti, non si limitano a conferire un aspetto vivace a frutta e verdura, ma potenziano le capacità di difesa: le ricerche dimostrano che la regola del ‘five a day’ riduce di un terzo il rischio di tumori, problemi cardiaci e, non ultimo, protegge la bellezza. Con cinque porzioni al giorno (una porzione corrisponde a un frutto medio o a una spremuta, un contorno di verdure oppure un’insalata) di tinte diverse, si ha l’elisir del benessere. Per voi, ecco una carrellata dei benefici di ogni colore.
Verde
E’ caratterizzato dalla clorofilla, rigenerante e vitalizzante, ma molti studi evidenziano soprattutto il ruolo prezioso degli indoli, tipici dei cavoli verdi, dalla potente azione anticancerogena. Dietro il verde intenso di spinaci, coste e rucola, si nascondono anche luteina e xantina, importanti per gli occhi. Gli ortaggi a foglia verde ti danno acido folico che, se sei gravidanza, scongiura il rischio della spina bifida.
Blu-viola
E’ il colore amico della vista e della microcircolazione. Merito degli antociani che rendono più elastiche le pareti dei vasi. Consumare spesso vegetali viola ti aiuta a contrastare gli effetti degli sbalzi di temperatura tipici dell’inverno come couperose e gonfiore alla gambe. In questo gruppo spiccano radicchio che ti depura e, grazie all’inulina, “alimenta” la flora batterica intestinale con effetto pancia piatta, e i mirtilli che combattono le cistiti ricorrenti.
Rosso
Responsabile del colore è il licopene, spesso associato agli antociani, entrambi dalla potente azione antiossidante, importante per ridurre il rischio di tumori e proteggere il tessuto epiteliale. In questo gruppo, spicca il pomodoro, nemico di tumori, problemi cardiovascolari e invecchiamento cutaneo. I pomodori contengono, inoltre, vitamina C che aiuta la produzione di collagene, stimola le difese immunitarie, la cicatrizzazione delle ferite e migliora l’assorbimento del ferro.
Arancione/giallo
Contengono carotenoidi utili per proteggere l’organismo dai danni dei raggi UV. A potenziare questo effetto, si aggiungono i flavonoidi che “disarmano” i radicali liberi prima che possano danneggiarti. In questa squadra spicca l’arancia che, oltre ai carotenoidi, apporta vitamina C dalle proprietà antinfiammatorie e anticoagulanti, perfetta per affrontare l’inverno con la pancia piena di “difese”.
Bianco
Anche i vegetali bianchi contengono pigmenti. Cipolle, aglio e porri contengono, una sostanza chiamata solfuro di allile, utile per abbassare la pressione e combattere il colesterolo cattivo. C’è poi la quercetina che previene l’invecchiamento cellulare. Nel gruppo bianco, spiccano anche le mele che contengono grandi quantità di flavonoidi benefici per la funzionalità polmonare.