Cosa ha fatto Brad Pitt per ottenere il corpo statuario sfoggiato in molti film? La risposta è certo nell’alimentazione (per la definizione muscolare, pare abbia abbassato l’apporto di carboidrati e grassi a favore delle proteine), ma è soprattutto grazie a un costante allenamento che ha ottenuto questi risultati. Certo, la genetica lo ha aiutato, ma come tutte le star del suo calibro, nemmeno lui si tira indietro di fronte alle diete di moda. Stando a quanto rivelato dai magazine di gossip americani pare che, insieme alla moglie – abbia seguito la cosiddetta “dieta detox”, molto popolare in USA. Questa dieta si ispira al concetto di Detoxification, una filosofia salutistica di origini antiche (già conosciuta nell’Antico Egitto) basata sul principio che il nostro corpo ha bisogno di una pulizia profonda per funzionare nel modo ottimale. Perdere peso e migliorare il metabolismo sarebbero solo la conseguenza naturale. Pare che abbia avuto seguaci celebri. Da Charles Darwin a Leonardo Da Vinci, passando per Albert Einstein. Tutti convinti che i veri nemici del benessere psicofisico siano le tossine accumulate nell’organismo. La Detox è una dieta piuttosto rigida, assimilabile ai regimi vegetariani/vegan:
- Banditi gli alimenti di origine animale (compresi latticini e uova) a favore di legumi e derivati della soia come tofu e seitan.
- Proibiti farina, zuccheri raffinati, alcool, caffeina.
- Via libera a frutta e verdura bio e solo di stagione per fare il pieno di antiossidanti che aiutano a contrastare i radicali liberi, e per arrivare – con il contributo di legumi e cereali integrali – alla dose di 30 g di fibre al giorno, necessarie per lo smaltimento rapido delle tossine.
- Elevato consumo di liquidi (acqua, tè bianco e verde, tisane) per facilitare la depurazione. Consigliabile anche assumere acqua sotto forma di minestre.
Il mio consiglio? Non è facile da seguire se non sotto la supervisione di un nutrizionista che aiuta nella scelta dei cibi migliori. Per il “fai da te”, meglio non superare i 15-20 giorni per evitare carenze nutrizionali. Se necessario, può essere ripetuto, ma solo dopo un intervallo di almeno un mese. Può portare a perdere fino a 2-3 chili in una settimana (il ritmo giusto e sicuro per la salute sarebbe di 1 chilo ogni 7 giorni), e richiede perciò molta cautela!