Il mio migliore amico sostiene che sia una delle bevande più fantastiche mai inventate, e ha colonizzato il mio frigo con lattine e bottigliette! Nonostante la birra non sia proprio la mia passione (sigh…), mi tocca dargli ragione. Ecco tutti i buoni motivi per amare…le bionde spumeggianti!
Vi fa bene perché…
– Non danneggia i neuroni (se la bevete con moderazione!)
Per il cervello, bere la birra sarebbe meno dannoso del vino, accusato di provocare un graduale restringimento dell’ippocampo ovvero la zona cerebrale associata alla memoria e al senso dello spazio. Lo conferma uno studio tedesco pubblicato su ‘Alcohol and Alcoholism’: l’ippocampo dei bevitori di vino è di appena 2.8 ml contro 3.85 ml di chi non fa uso di alcol e 3.4 ml di chi preferisce la birra.
– Tiene a bada il colesterolo
All’University Department of Medicine del Royal Perth Hospital hanno dimostrato che consumare birra con moderazione aumenta del livello di colesterolo buono HDL, riducendo i fattori che portano alla formazione dei trombi nel sangue. La birra inoltre, sembra abbassare i livelli di omocisteina nel sangue che, di fatto, significa una minor possibilità di andare incontro a cardiopatie e ictus. Tutto questo grazie all’azione positiva delle vitamine del gruppo B e dei folati.
– Ritarda la menopausa
Questo vale per chi ha l’età giusta, ma anche per chi la vede come una meta ancora lontana: secondo uno studio dell’Instituto de Agroquimica y tecnologia de alimentos (IATA) di Valencia, il consumo costante di birra aumenta di livelli di androstenedione, estrone ed estradiolo (sono tutti estrogeni) che prolungano la funzione ovarica, ritardando in maniera sensibile la menopausa.
– Protegge le ossa
Sempre dalla Spagna, questa volta dall’Università di Extremadura, arriva un’altra bella notizia per noi donne: bere una birra al giorno può prevenire il degrado osseo che porta all’osteoporosi. Merito del contenuto di silicio, un che rallenta il processo di decalcificazione.
– Vi fa fare plin plin
Vi è mai capitato di prendere un caffè in un bar solo per poter usare le toilettes? Oppure di intrufolarvi, senza consumare, con il sorriso del gatto di Alice nel paese delle meraviglie? Ecco, se bevete la birra, vi capiterà sistematicamente! La presenza di potassio e magnesio, e la ridotta quantità di sodio favoriscono il naturale lavoro dei reni senza però alterare l’equilibrio dei liquidi e dei minerali presenti nel corpo. Bye bye calcoli renali e ristagni di tossine!
– Vi mantiene giovani
La birra è un concentrato di antiossidanti, apportati sia dal malto che dal luppolo. Lo studio Bioavailability of ferulic acid from beer, rivela che la quantità di antiossidanti presenti nella birra sarebbe il doppio di quella rilevata nel vino bianco. Inoltre, le sostanze antiossidanti della birra – al contrario di quelli del vino rosso – sarebbero immediatamente disponibili per l’organismo.
QUANTA BIRRA SI PUÒ BERE AL GIORNO?
Concessi al massimo 2 o 3 bicchieri di birra da 0,25 cl l’uno. In questo modo non supererete i 20-30 grammi di alcol, rimanendo all’interno della dose consigliata. Ovviamente, vietato ogni altro alcolico oltre a questo! Dal punto di vista calorico, contiene meno calorie di altre bevande: 250 ml di birra a medio-bassa gradazione alcolica contengono 103 calorie contro le 120 di un’uguale porzione di succo di mela, le 134 del latte. In alto i boccali, dunque, ma senza esagerare!! Più aumenta la gradazione alcolica, più aumentano le calorie: le 36 calorie per 100 ml di una birra con gradazione media di 4%, raddoppiano se si sceglie il doppio malto.
DA SAPERE: la birra è meglio di un integratore salino-energetico
Incredibile ma vero! Per reidratarvi dopo una partita a tennis o una corsa al parco, un boccale di birra sarebbe migliore dell’acqua. Lo rivela una ricerca dell’università di Granada secondo cui i suoi zuccheri e sali, uniti alle bollicine naturali, consentirebbero di assorbire i fluidi più velocemente, soprattutto in condizioni di caldo umido. Non solo: il diossido di carbonio contenuto nella birra disseta rapidamente, mentre gli zuccheri ricaricano i muscoli delle scorte perse con lo sforzo. Attenzione però a non eccedere: un quarto di litro (meno di una lattina) è il massimo consentito!