Victoria Beckham non mi è simpatica, lo ammetto. Non mi piacciono le donne sempre ‘con il muso’, quelle che non sorridono mai e che non dimostrano emozioni. Forse si salva il viso dalle rughe, ma si vive così male! Il suo corpo tendente all’anoressia, rigido e poco vitale non è l’ideale di donna sana e bella che piace a me. Potevo non citarla e, invece, lo faccio, proprio per invitarvi a non seguire il suo esempio ‘infelice’.
Ma torniamo ai fatti: in previsione dell’imminente New York Fashion Week del 2011, la neo mamma Victoria – in piena fase di allattamento – ha deciso che, in un mesetto, sarebbe tornata alla solita taglia 38 o giù di li. Per l’impresa, ha scelto la Five Hands Diet, una delle tante diete a zero carboidrati che obbligano il corpo a usare le riserve di grasso per produrre energia. Di questa dieta ci sono alcune variazioni. La Beckham ha scelto la più estrema, mangiando ogni giorno solo cinque manciate di cibi ad alto contenuto di proteine tra cui gamberi, tonno e uova, in porzioni da canarino.
Unica concessione: bacche di Goji e qualche noce per il loro ruolo antiossidante. Il mio parere? Posh Spice era più bella e sexy prima della dieta (non era grassa, aveva un peso normalissimo!) e, in ogni caso, mi fanno un po’ paura certi regimi estremi in fase di allattamento. In generale, non sono contraria alle diete iperproteiche, purché fatte sotto la supervisione di un nutrizionista e mai di testa propria. E mai per lunghi periodi di tempo, al massimo 15-20 gg, se si è in perfette condizioni di salute.