Toglietele tutto, ma non la pasta al pomodoro!
Ore 11. Caterina è nella sua amata casa nell’Argentario. La giornata è bellissima ma il mare deve attendere ancora un po’ perché le hanno appena installato il frigo nuovo. Non potevo capitare in un momento migliore! Sono proprio curiosa di sapere cosa ci metterà dentro perché il frigorifero è l’elettrodomestico che – meglio di una seduta di analisi – svela chi siamo veramente.
Intanto è arrivato Guido Alberto con una lucertolina in mano. “Digli di non fargli male!” esclamo io. “Ma figurati, lui parla con gli animaletti e gli dà pure un nome”. Abbiamo anche sei conigli. La famiglia Balivo-Brera incomincia già a piacermi…
Longilinea e tonica che più non si può. Mangi pochissimo vero?
Proprio no! Anzi, io mangio tutto e tanto. Sono la dimostrazione vivente che la pasta non fa ingrassare. Non potrei mai rinunciarci. A volte, me la concedo persino due volte al giorno. L’importante è condirla con sughi semplici e sani come la passata di pomodoro che fa mia mamma in estate: i suoi preziosi barattolini arrivano sulla mia tavola tutto l’anno. Per variare, la compro anche di kamut, riso o farro, e la alterno con cous cous, amaranto e quinoa. A proposito, le mie polpette di verdure e quinoa sono F-A-V-O-L-O-S-I.
La prima cosa che arriva nel frigo è un bel cesto di verdure che non sembrano provenire dal supermercato…
Esatto, senti che profumo! Quando siamo qui, tutti i vegetali arrivano dal nostro orto Pomodori, insalata, cetrioli e carote sono davvero a km zero e, a differenza di molti bambini, mio figlio ne va matto. Come me, ama le carote crude. La frutta la prenderò nel pomeriggio e comunque, a parte le mele, va tutta in frigo perché mi piace mangiarla fredda fredda.
Carne e pesce non ne vedo, ma ci sono uova, grana, parmigiano e prosciutto crudo. Cosa mi racconti?
Mangiamo pochissima carne e solo di alta qualità. Quando andiamo in montagna in Alta Badia, la compriamo direttamente dai contadini. Nella nostra casa di San Vigilio, abbiamo la fortuna di poter tenere anche le galline. Le loro uova sono favolose e mi danno sicurezza. Quando siamo a Milano, mangio prevalentemente pesce e scelgo solo uova da allevamento a terra.
Mmmh…su quest’ultimo aspetto avrei qualcosa da dirti, ma lo farò dopo. Svelami intanto qual è il tuo comfort food ovvero quel cibo che ti fa stare bene perché, magari, ti ricorda momenti felici.
Non ci sono dubbi: gnocchi fatti in casa! Quando ero piccola, gli gnocchi che faceva mamma la domenica erano un evento magico. Ancora adesso, in fatto di gnocchi, sono una vera critica: mica mi vanno bene tutti! Non devono avere il segno della forchetta, ma del dito, per esempio…
Ci sono altre scelte alimentari tipiche di casa tua?
A tavola, prima della bottiglia dell’acqua, arriva l’olio giusto! Ne compriamo di varie regioni perché ognuno ha sapori e profumi unici. E’ mio marito il vero ‘sommelier’ dell’olio, ma ha anche un’altra passione: le noci. A casa nostra non possono mai mancare.
I miei consigli
Pasta fredda per non ingrassare
Nessun alimento, di per sé fa ingrassare, ma bisogna fare i conti con la predisposizione individuale. Non sono tutti fortunati come Caterina! Per disinnescare il “potenziale ingrassante” della pasta mangiatela al dente e conditela con sugo proteico del tipo zucchine e gamberetti: l’aggiunta di proteine abbassa l’indice glicemico, stimolando meno l’insulina. Approfittate della bella stagione per mangiarla fredda sotto forma di insalate di pasta: gli amidi, quando si raffreddano, subiscono una modificazione che li fa assimilare più lentamente.
Olio extravergine: deve “raschiare in gola”!
Avete mai sentito parlare dell’oleocantale? Forse no, ma se assaggiando un cucchiaino del vostro olio vi accorgete che è quasi piccante e brucia leggermente in gola, adesso lo conoscete! E’ presente solo negli oli di alta qualità e gli scienziati hanno scoperto che agirebbe proprio come i comuni antinfiammatori e analgesici che usiamo, per esempio, contro il mal di testa.
Carote: cotte hanno una marcia in più
In estate sgranocchiate carote come bugs bunny perché volete una bella abbronzatura? Attenzione! Il betacarotene si assimila di più se le mangiate cotte: con il calore, infatti, le fibre si ammorbidiscono, rendendone più facile l’assimilazione.
Meglio ancora se condite con un filo di olio perché il betacarotene è una sostanza liposolubile: l’aggiunta di un po’ di grasso triplica la capacità dell’organismo di assorbirlo! Bastano due carote al giorno per assicurarsi la giusta quantità di questa pro-vitamina.
Meglio uova da allevamento all’aperto o bio
Come Caterina pensate che negli allevamenti “a terra”, le galline possano razzolare sul terreno? Niente di più lontano dalla realtà! Per legge, questa dizione significa capannoni, con uno spazio a diposizione di 1 mq per 7 animali che vivranno qui la loro vita. Niente erba fresca, niente sole e niente libertà.
Peggio ancora sono gli allevamenti in gabbia in cui ogni gallina è costretta a vivere in uno spazio come un foglio A4. In ogni supermercato esistono anche le uova da allevamento “all’aperto” e biologiche: qui le galline possono condurre un’esistenza rispettosa della loro natura, e mangiare anche insetti, sassolini e vegetali che arricchiranno il valore nutrizionale delle uova. Leggete le etichette!
Quinoa per il peso forma, ma non solo
Sembra un cereale, ma non lo è. La pianta da cui nasce è imparentata con gli spinaci e, quindi, senza glutine. Ha le stesse calorie di pasta e riso ma ha più proteine e fibre, circa 4 volte superiori al riso integrale. Se ci tenete alla linea, è perfetta perché sazia a lungo e ha un indice glicemico ideale.
Se volete dare un taglio ai cibi di origine animale, la quinoa è un vero jolly perché apporta ferro (un etto copre già il 26% della quantità che serve in un giorno), più calcio e fosforo che allontanano lo spauracchio dell’osteoporosi.