Ama mangiare, ma solo cibo genuino
Ore 12, spiaggia di Sabaudia. Se non la conoscessi, l’avrei notata comunque: caftano ricercatissimo, cappello di paglia, occhialoni scuri da diva anni ’50 e pelle di luna.
“Il sole fa malissimo! Sono vent’anni che non lo prendo, ma non è un sacrificio…vedi che bella pelle!”. Intervista insolita: lei sotto l’ombrellone, io seduta di fianco sotto il sole a picco, con una protezione 30 perché un po’ mi ha fatto sentire in colpa…
Tra poco è l’ora di pranzo. Mangerai in spiaggia?
Assolutamente no! Vado a casa con i bambini e poi torneremo qui verso le 17. A casa ci aspetta un’insalata di riso che ho preparato stamattina. Io mi limito a questa, loro invece aggiungeranno un po’ di formaggio e frutta. Preparare il cibo per la mia famiglia è un piacere cui non rinuncio nemmeno in vacanza.
Immagino che il tuo frigo sarà pieno di cose buone…
Con tre figli è inevitabile! Ma, credimi, non ci sono cibi “spazzatura”. Ci tengo a scegliere alimenti genuini e leggo bene tutte le etichette. In questa stagione è colmo di frutta come pesche, pere e prugne, e non mancano mai zucchine e peperoni da fare alla griglia. Poi c’è sempre un pezzo enorme di parmigiano, tanti yogurt che tutti, in famiglia, amiamo e una bella scorta di limoni che metto su tutto, come condimento. Uso anche la buccia per aromatizzare i dolci, come il ciambellone o la crostata. A proposito, anche la marmellata la faccio io!
Ogni tanto, però, come tutte le ‘buone forchette’ dovrai metterti a dieta…
Eh si! E il sacrificio più grande è dover rinunciare ai primi piatti che, tra l’altro, cucino molto bene. Più che una dieta, seguo un’alimentazione detox. Acqua e limoni al mattino a digiuno, prugne cotte a colazione, riso bianco e verdure a pranzo, pesce e verdure a cena. A volte, quando lavoro, pranzo con sola frutta. Non sono bei momenti, ma poi sono contenta!
In linea di massima, poi, ritrovo l’equilibrio, limitandomi a un solo piatto, in genere di pasta perché – anche se non abbondante – mi fa sentire sazia e appagata.
Pesce, carne, uova e legumi: come si alternano in una settimana?
Il pesce c’è sempre, praticamente tutti i giorni. Fresco, quando ho il tempo per andare in pescheria, ma anche surgelato perché so che fa bene comunque. Mangiamo carne solo una volta alla settimana, preferibilmente pollo o tacchino, ed evitiamo i salumi. Le uova mi piacciono tantissimo, ho la fortuna di poterle comprare direttamente dal contadino. Ho anche una passione per fagioli, ceci e lenticchie con cui preparo minestroni e vellutate favolose!
Se dovessi scegliere tra dolce e salato?
Salato, per tutta la vita! Ho una passione per la pizza, anche quella ‘bianca’, e per i primi piatti tipicamente italiani come fettuccine al ragù, spaghetti alle vongole e risotto alla pescatora. Come golosità mi piace il gelato, ma per il resto potrei vivere senza dolci. Quando, però, preparo un bel ciambellone per i bambini, una fetta ci scappa anche per me!
I miei consigli
Riso bianco per la dieta: errore!
Un pasto con solo riso bianco è la scelta peggiore che si possa fare se si vuole dimagrire. Il problema è il suo alto ‘indice glicemico’ ovvero il suo rapido passaggio nel sangue sotto forma di zucchero che induce, a sua volta, un repentino innalzamento dell’insulina. L’insulina stimolata in eccesso spinge l’organismo a immagazzinare gli zuccheri sotto forma di grassi piuttosto che a smaltirli.
Per disinnescare il potere “ingrassante” del riso bisogna sempre associare grassi e proteine che, allungando i tempi digestivi, controllano meglio la glicemia e stimolano meno l’insulina. Morale? Mai più riso bianco se siete a dieta, ma solo con tonno, frutti di mare, piselli e grana, etc. Le calorie in più sono compensate dal miglior indice glicemico del pasto.
Mai la frutta da sola
Per la frutta vale lo stesso discorso del riso. Se mangiata da sola, i suoi zuccheri passano rapidamente in circolo, facendo intervenire altrettanto rapidamente l’insulina per abbassare la glicemia. Ecco spiegato perché, dopo un’oretta da un pasto o uno spuntino con sola frutta, si è di nuovo affamati, spossati e alla ricerca di zuccheri. E il circolo vizioso ricomincia. L’ideale è aggiungere un alimento che abbia grassi e proteine come un pezzo di grana o parmigiano: bastano 20 grammi. L’effetto saziante di questa combinazione durerà più a lungo, a tutto vantaggio dell’umore e della linea.
Gelato, il dolce dieteticamente perfetto!
Tra tanti dolci, è il meno pericoloso per la linea. Le varietà alla frutta apportano solo 120 calorie circa per etto, mentre quelli alla crema ne forniscono circa 220 calorie, ma grazie alla presenza di latte e uova, hanno un maggior effetto saziante. Per Tina e per gli amanti del gelato, un consiglio: nella brutta stagione abbinatelo ai frutti di bosco caldi (cucinateli in pentola per qualche minuto).
Grazie agli antociani cui devono il loro colore viola, proteggono l’elasticità dei vasi e vi aiutano a mantenere le gambe sgonfie, nonostante il ritorno di stivali e calze strette. Se volete un piacere cremoso più basso in calorie puntate sul Frozen yogurt (95 calorie a coppetta): è uno yogurt mantecato sottozero che, in più, vi regala l’azione riequilibrante dei fermenti lattici. Da non confondere con il gelato allo yogurt!
Peperoni: la miglior forte di vitamina C
Portare spesso in tavola i peperoni in estate (ma non solo) come fa Tina è una mossa vincente. I peperoni hanno tre-quattro volte più vitamina C rispetto alle arance. Ne basta mezzo per coprire il fabbisogno giornaliero di questa vitamina che non serve solo a rafforzare il sistema immunitario, ma anche a mantenere giovane ed elastica la pelle. Promuove, infatti, la formazione di collagene ovvero l’impalcatura naturale che mantiene tonici i nostri tessuti e che, purtroppo, con l’avanzare dell’età, l’organismo produce in quantità via via minori.