Probabilmente scoprirete che sono quelle piccole “sviste”, apparentemente innocenti, che vi regalano qualche chilo in più…
Per addolcire il caffè e le bevande che cosa usi?
a) Lo bevo amaro o uso il dolcificante per contenere le calorie 0
b) Metto 1-2 cucchiaini di zucchero perché non credo sia quel poco a fare la differenza 1
c) Privilegio lo zucchero di canna perché meno calorico e più sano 3
Ti concedi spesso un bicchierino di alcolico dopo cena?
a) solo se durante il pasto non ho bevuto vino o birra 0
b) se ceno fuori o con amici è un rito cui non riesco a rinunciare 1
c) a seconda della serata, me ne bevo anche due! 3
Quando condisci l’insalata quanto olio usi?
a) Non ho mai fatto caso alle quantità. Verso e basta! 1
b) Ad occhio non uso più di 1-2 cucchiai di olio 0
c) Non mi do limiti, tanto quello di troppo si accumula sul fondo 3
Situazione tipo “CAMERA CAFE’” al distributore automatico di cibi e bevande con i colleghi. Che cosa prendi?
a) Un caffè (anche macchiato) o una bibita calda tipo tè o cioccolato 0
b) una confezione di snack salato tipo taralli 1
c) una merendina o biscotti farciti tipo wafer 3
Mangi spesso caramelle e gomme?
a) Si ma rigorosamente sugarfree 1
b) Ogni tanto durante la giornata, ma non faccio caso se sono con o senza lo zucchero 3
c) Raramente 0
Quando vai a mangiare fuori, per ingannare l’attesa, mangi il pane?
a) Quasi sempre mi faccio fuori 2 pacchetti di grissini 3
b) Solo se si tratta di pane particolarmente goloso tipo olive, etc…1
c) No, cerco di avere pazienza e trattenermi 0
Hai uno di questi “vizi”?
a) Fai sempre la scarpetta nel piatto con il pane 3
b) Usi molto sale 1
c) Chiedi sempre il peperoncino da aggiungere alle pietanze 0
Consumi bevande dolci o gassate?
a) Si, bibite tipo cola o aranciata fanno parte delle mie abitudini 3
b) si ma solo quelle in versione “sugarfree” 0
c) solo ogni tanto 1
Davanti al carrello dei dolci cosa scegli?
a) tiramisù o dolci alla crema/cioccolato 3
b) gelato o affogato 1
c) cream caramel 0
Qual è il momento della giornata in cui hai una fame incontenibile?
a) Alla sera 3
b) a colazione mangerei un bue 0
c) a pranzo, per carburare 1
11 Qual’è il cioccolato meno calorico?
a) fondente 0
b) al latte 3
c) gianduia 1
Tra queste colazioni quel’è la meno calorica?
a) cornetto e cappuccio 0
b) latte e biscotti 3
a) toast e spremuta 1
Quale tra questi secondi piatti alla griglia è più calorico e grasso?
a) Salmone 0
b) Bistecca di maiale 1
c) Spiedini di gamberi 3
Con le patatine fritte qual è la salsa meno calorica?
a) la maionese 3
b) la ketchup 0
c) la senape 1
PROFILI TEST
Da 0 a 17: brava! Dimostri di saper scegliere bene in diverse occasioni, anche le più insidiose come gli aperitivi o le cene al ristorante. Per destreggiarti con ancora più disinvoltura, leggi comunque le risposte esatte. Scoprirai certamante qualcosa che non sapevi…
Da 18 a 34: Si può fare di meglio. Ma non è solo colpa tua: sulla corretta alimentazione circolano miti e mezze verità, spesso difficli da interpretare. Su molte questioni si sente, spesso, tutto e il contrario di tutto per cui i dubbi sono inevitabili. Approfitta delle risposte giuste per correggere il tiro e, magari, smascherare alcuni errori che ti fanno ingrassare.
Da 35 a 51. Purtroppo, te lo devo dire, sei un piccolo disastro! La tua preparazione in fatto di cibi è scarsina. Magari, nell’illusione di fare scelte sane o di risparmiare calorie, fai – senza saperlo – scelte sbagliate. Ma questa è la tua grande occasione per riscattarti: qui troverai tutte le risposte esatte.
RISPOSTE ESATTE
Risposta 1
Un cucchiaino di zucchero apporta 20 calorie che, in sé, non sono né tante né poche. Bisogna valutare le quantità alla fine della giornata. Ogni giorno bevi 5 caffè o altre bevande usando 2 cucchiaini per tazzina? In questo caso assumi circa 200 calorie, forse senza neppure saperlo. E non illuderti che lo zucchero di canna sia più light: ha subito meno raffinazione, ma ha le stesse calorie di quello bianco. L’unico modo per risparmiare le calorie dello zucchero sono i dolcificanti ipocalorici. Se li scegli in pillole o in gocce hanno zero calorie, mentre se opti per la polvere ti danno 2,5-5 calorie per bustina a seconda delle sostanze usate. I dolcificanti hanno soprattutto il vantaggio di non influenzare la glicemia né l’insulina evitando che l’organismo trasformi più facilmente le calorie in grassi di deposito. Attenzione comunque a non esagerare con le quantità per evitare potenziali effetti collaterali.
Risposta 2
Un bicchiere di whisky apporta circa 120 calorie, un moyto 230, mentre un aperitivo alla frutta poco alcolico circa 130. In sé non sono tantissime, ma dopo un pasto abbondante con tanto di dessert, sono quasi sempre calorie di troppo! E soprattutto, sono calorie prive di nutrienti: l’alcol, pur fornendo energia, non apporta nessun beneficio nutritivo all’organismo. Anzi, appesantisce il lavoro del fegato che dovrà metabolizzarlo il prima possibile. Volendo un liquore sarebbe meglio un classico amaro o un flute di prosecco che danno circa 65 calorie, pari a una mela. In ogni caso, moderazione è la parola d’ordine: bevendo un superalcolico un giorno si e uno no, in 5 mesi, si accumulano mediamente 7000 calorie ovvero l’energia “di troppo” che serve per mettere su un chilo di grasso! Meditate gente, meditate.
Risposta 3
L’olio è l’alimento più calorico presente in natura perché è costituito da grasso puro. E siccome 1 grammo di grasso fornisce 9 calorie, un etto di olio arriva a 900 calorie. Se si tratta di extravergine è un alimento sanissimo ma, per beneficiare delle sue virtù, non ne servono chissà quali quantità: per condire l’insalata sono sufficienti 1-2 cucchiai pari a 90-180 calorie. Tutto il resto è un “di più” che, alla lunga, può compromettere la linea.
Risposta 4
Un caffè con lo zucchero (30-40 calorie circa) o una bevanda calda come cappuccino (100 calorie) o cioccolata (140 calorie) sono più che sufficienti per spezzare la giornata, magari con l’aggiunta di un frutto. Il distributore automatico però è insidioso: eroga solo cibi confezionati ipercalorici e poco sazianti perché, in un piccolo pacchetto, concentrano una miniera di grassi e zuccheri. Una confezione di Biscotti bi-gusto farciti alla vaniglia, per esempio, da già 257 calorie, e un pacchetto di wafer 225 calorie. Non va meglio per le specialità salate: 252 calorie per una confezione da 50 g di patatine o tacos, e 185 calorie i taralli. Se a questi snack si aggiunge una lattina di bevanda gassata (130-140 calorie) i conti salgono. I distributori possono davvero essere deleteri per il vostro girovita.
Risposta 5
Un pacchetto di caramelle con lo zucchero dà circa 200 calorie contro le 80-100 circa della versione senza zucchero. La versione con lo zucchero è più insidiosa, non solo per l’apporto energetico, ma anche per l’effetto sulla glicemia. Quando si mangiano alimenti zuccherini, infatti, il livello di glucosio nel sangue aumenta velocemente, provocando la secrezione dell’insulina per abbassare la glicemia. L’insulina facilita l’ingresso del glucosio nelle cellule, dà il via all’immagazzinamento delle scorte di glicogeno (cioè le scorte di carboidrati) nel fegato e nei muscoli, ma blocca il rilascio di quello presente, trasformando il surplus di carboidrati in grasso. Risultato? I vostri fianchi saranno rimpinguati a dovere.
Risposta 6
Un pacchetto di grissini da 25 g danno 200-215 calorie circa. Stesso risultato si ottiene sbonconcellando 50 grammi di pane alle olive o alle noci dal cestino sul tavolo. In questo caso nessuna pietà: un grissino o un piccolo panino sono il massimo concesso. Per riuscirci pensate a quanto più gustose saranno le pietanze in arrivo.
Risposta 7
Fare la scarpetta, oltre a non essere un gesto particolarmente elegante, è un errore dietetico perché fa accumulare 150 calorie in più per ogni piatto ripulito con dovizia! Non solo per la presenza di pane, ma anche perché, in genere, il condimento che rimane sul piatto è sempre particolarmente ricco. Il sale non fa ingrassare ma comunque tende a fare trattenere liquidi e ad aumentare la sete, spingendovi magari verso bibite gassate e caloriche. Il peperoncino, invece, è un alleato per la linea perché, oltre a rendere più appetitose le pietanze, senza bisogno di aggiungere grassi, favorisce la digestione e – secondo diversi studi – aumenterebbe leggermente il metabolismo dopo il pasto.
Risposta 8
Una bibita gassata in lattina da 330 ml contiene 33 grammi di zuccheri, pari a quasi 7 zollette che in totale danno 140 calorie circa. Per dare un taglio allo zucchero delle bibite dolci sono nate le versioni dietetiche, con dolcificanti alternativi. Un bicchiere di cola, tè freddo o gassosa in versione light o zero ha 1 caloria contro le 127 calorie della versione tradizionale. Attenzione però: non tutto quello che in etichetta riporta la scritta “senza zuccheri aggiunti” è veramente light! Per esempio, i succhi di frutta 100% (senza zuccheri aggiunti) contengono tutto lo zucchero proveniente dalla frutta e danno circa 45-50 calorie per 100 ml ovvero 150 calorie a bicchiere.
Risposta 9
Il cream caramel, con le sue 143 calorie a porzione, è uno dei dessert meno calorici in assoluto. Merito del latte, l’ingrediente base, che ovviamente ha meno grassi e decisamente meno calorie della panna o della crema impiegati per molti dessert al cucchiaio come il tiramisù che hanno mediamente 350-400 calorie a porzione. Anche una piccola coppa di gelato (170-200 calorie circa) va bene purché non facciate il bis.
Risposta 10
Le calorie del mattino sono le più innocue: vengono consumate rapidamente e non si accumulano sotto forma di adipe. La fame al risveglio va sempre assecondata perché, dopo le tante ore di digiuno notturno, l’organismo ha bisogno di ricaricarsi. E’ una regola che vale per tutti, anche per chi lotta quotidianamente con la bilancia. La colazione dovrebbe coprire il 20-25% circa dell’energia quotidiana: dalle 300 alle 400 calorie circa. Anche il pranzo è un pasto fondamentale perché deve coprire le esigenze energetiche delle successive ore di lavoro. Chi, invece, concentra la maggior parte delle calorie a cena quando la fame e il buco allo stomaco impediscono ormai di ragionare, rischia di ingrassare: alla sera le esigenze energetiche dell’organismo diminuiscono, il metabolismo rallenta e tutto ciò che mangiate si accumula con più facilità.
Risposta 11
Il contenuto calorico del cioccolato varia a seconda del tipo e, spesso, anche della marca. Secondo le tabelle ufficili di corretta alimentazione (INRAN) il cioccolato meno calorico è quello fondente con 515 calorie per etto, segue quello al latte che apporta 545 calorie. Personalmente, ho riscontrato valori leggermente diversi leggendo le etichette del cioccolato che acquisto e vi invito, pertanto, a fare lo stesso perché molto dipende dalla percentiale di cacao presente. Un cubetto di cioccolato da dieci grammi è la quantità perfetta per prenderne tutti i benefici senza ingrassare: ve la caverete in sole 55 calorie, come se aveste mangiato una mela. Se volete godervi il cioccolato in poche calorie puntate sul cacao amaro in polvere che per 100 grammi da 355 calorie. In ogni caso, come sempre nella vita, è sempre una questione di scelte. Meglio una tavoletta di cioccolato da un etto o un succulento piatto di pasta? Le calorie sono le stesse. A voi la scelta…
Risposta 12
Una tazza di caffè e latte zuccherato con 5 biscotti apporta circa 400 calorie, il cornetto con il cappuccino zuccherato danno 300 calorie circa, mentre toast e spremuta 340 calorie circa. Ma, come sapete bene, se avete letto il libro con attenzione fin qui, le calorie non sono l’unica cosa importante per valutare il potere ingrassante o saziante di un cibo. Anche se cornetto e cappuccio sono meno calorici, per una colazione salvalinea è meglio il toast perché, avendo un indice glicemico inferiore alle colazioni dolci, mantiene stabile la glicemia per molte ore, allontanando ogni tentazione.
Risposta 13
I gamberi hanno solo 75 calorie per etto di cui solo lo 0,9% di grassi per cui sono la scelta più light. La bistecca di maiale apporta 157 calorie di cui l’8% di grassi, mentre il salmone 182 calorie di cui il 12% fornite dai grassi. Ma attenzione! Anche in questo caso, focalizzarsi sulle calorie e sulla quantità di grassi è un errore. Ci sono, infatti, grassi e grassi. Quelli della carne sono prevalentemente saturi per cui dannosi per la salute, mentre quelli delle specie ittiche (in particolare quelli del pesce azzurro) sono sempre da preferire. Il salmone, per esempio, nonostante il maggior apporto calorico e lipidico, va considerato un alimento sanissimo per l’ottima qualità dei suoi grassi – polinsaturi e omega 3 – utili per mantenere efficiente l’apparato cardiovascolare. Un consiglio: cercate il salmone selvaggio. Costa di più rispetto al cumune salmone di allevamento, ma la differenza in termini nutrizionali e di gusto è abissale.
Risposta 14
La maionese dà circa 600 calorie per etto a differenza della ketchup (90-100 calorie circa per 100 g) e della senape che ne da 80. La ketchup vince, però, la sfida tra le salse anche per la presenza di licopene, portentoso antiossidante e antiage che, secondo alcuni studi, sarebbe utile anche per prevenire alcuni tipi di tumore.
La vostra diet coach Samantha B.