Al primo posto ci sono le proteine della soia oppure di piselli che costituisco la parte nutrizionale più importante della ricetta. Nonostante provengano dai legumi, hanno un’altissima percentuale (intorno al 90%) di proteine complete e facilmente assimilabili. Per rendere saporito l’hamburger, ogni azienda una ricetta diversa, ma alla base sempre costituita da ingredienti naturali come oli vegetali (mais e cocco), amido di patata o tapioca, fibre di agrumi, lievito essiccato, estratto d’orzo e concentrati di verdura e frutta come mela, barbabietola, carota e ibisco.
Promosso il valore nutrizionale
I burger vegetali hanno un valore calorico paragonabile al macinato di carne (200-230 calorie per etto), così come l’apporto proteico 15-18 grammi per etto. I grassi si attestano a circa 13-14 g per etto, ma – a differenza della carne – solo 1/3 circa è costituito dai grassi saturi, che occorre limitare per la buona salute cardiovascolare.
Consigliati a tutti, anche ai bambini
Se un tempo, i prodotti 100% vegetali erano appannaggio esclusivo di vegetariani e vegani, oggi le cose sono cambiate. Sono adatti a tutti. La maggior consapevolezza verso la vita indignitosa degli animali e i danni ambientali tipici dagli allevamenti intensivi, giustificano il successo di questi nuovi cibi che ci traghettano verso un mondo migliore. Buono e sano, ma anche più “umano” ed etico!